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Logo: la sua importanza nel definire il Brand

Il logo è l’aspetto grafico che forse maggiormente identifica un brand, un’azienda o una marca. Insieme al nome dell’attività, è una delle cose più importanti e basilari per la potenziale clientela per il pubblico. Chiunque, quando pensa al nome, per esempio, di un negozio o di un supermercato, ha ben chiaro in mente il logo, che talvolta resta impresso per via di alcune sue caratteristiche o per i soggetti scelti.

Per questo motivo, è fondamentale saperlo scegliere e comprendere l’importanza che possiede nel definire il brand e nel dargli una sua identità, che poi sarà sempre inconfondibile per tutta la clientela e non solo.

Logo: perché è così importante

Come dicevamo, insieme al nome di un’attività, il logo è il suo biglietto da visita però dal punto di vista grafico.

Questa è una cosa che vale per tutti e che sicuramente tutti hanno in mente. Quando si pensa ad un’azienda di qualsiasi genere a cui ci si rivolge abitualmente, si ha ben chiaro in mente sia il suo nome sia il suo logo.
Di conseguenza, questo aspetto è una parte integrante dell’identità di una marca o di un brand e non va assolutamente sottovalutato.

Il logo, quindi, deve essere in primis facilmente riconoscibile e facile da ricordare per chi lo guarda. Sia in piccole che in grandi dimensioni, deve essere facilmente associabile al brand: guardandolo non si devono avere dubbi sull’azienda alla quale appartiene.

Per questo motivo bisogna prestare attenzione che non sia simile sotto nessun punto di vista ai loghi delle altre attività.

A volte capita che ci siano delle somiglianze anche non volute, ma questo andrebbe assolutamente evitato perché rischia di generare confusione nei clienti che non distinguono bene le differenze.

Questo aspetto vale anche per i colori.

Molti loghi sono semplici da ricordare e da riconoscere proprio perché presentano
colorazioni uniche: guardandole non si può che pensare a quella marca.

A volte sono proprio i colori o la loro sequenza a giocare un ruolo fondamentale, ed un esempio banale è proprio quello del marchio Google, che è inconfondibile per via dell’alternanza di colori che lo fanno riconoscere immediatamente, anche senza leggere le lettere di cui è composto, a colpo d’occhio.

Per questo il logo è davvero importante e va scelto con cura, ed ovviamente deve anche essere disegnato da un professionista.

Le varie tipologie di logo

Al momento della scelta del logo per il proprio brand, bisogna tenere a mente che ne esistono diverse
tipologie e ciascuna di queste può essere più o meno adatta ai prodotti che si stanno proponendo o alla marca in questione.

  • I logo monogrammi sono molto diffusi e consistono nella sovrapposizione di una o più lettere che fanno parte del nome del brand. Anche questo rende un marchio facilmente riconoscibile, poiché magari quelle lettere si associano con grande facilità al brand in questione.
  • Il logo composto da un acronimo è simile a quello precedente, solo che non c’è sovrapposizione di lettere ed è quindi più semplice da leggere ed anche dal punto di vista visivo. Con un’accurata scelta dei colori e del font, quindi, questo logo consisterà soltanto nelle iniziali del nome del brand.
  • Il logo a pittogramma invece richiama un oggetto, un concetto o un elemento che faccia parte del brand, e magari può contenere anche il nome stesso dell’azienda. A volte il simbolo non deve richiamare necessariamente i prodotti di cui si occupa il brand, ma può anche avere soltanto valore simbolico e rispecchiare un qualcosa che sia importante per l’attività.
    Sicuramente uno dei loghi più noti che sfruttano questa idea è quello della Apple: la mela morsicata non fa pensare immediatamente ai prodotti tecnologici venduti dal colosso informatico, ma rappresenta la trasgressione e la voglia di andare oltre gli stereotipi.
  • I diagrammi sono invece loghi astratti che non richiamano oggetti reali, non hanno particolare valore simbolico ma sono facili da ricordare e molto immediati da riconoscere.

Qualsiasi sia la tipologia scelta, il logo può essere anche accompagnato da pay-off, cioè oltre al simbolo e al nome del brand può anche essere presente una frase che richiami i suoi valori o che ne sia un segno distintivo.

Come e perché rivolgersi ad un professionista per il logo

Abbiamo dunque visto che un logo rappresenta l’unicità di un’azienda, i suoi valori ed i suoi aspetti più
importanti. Per questo motivo ormai è evidente il motivo per cui un logo deve essere creato attentamente e deve rispecchiare in tutto e per tutto l’identità di un brand. Perciò, è sempre meglio rivolgersi ad un professionista che si occupa di loghi, ossia un grafico che sappia rappresentare su misura l’idea che il cliente ha in mente, garantendone l’unicità.

Scaricare un logo gratuitamente da Internet, anche se privo di copyright, ovviamente non è una buona idea (per dirla in maniera soft), né può esserlo disegnarne uno personalmente se non si ha grande esperienza nel settore. Rivolgersi ad un esperto è quindi la cosa migliore da fare.

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