Quando parlo con clienti nuove uno dei primi passi che facciamo è quello di capire se la strategia di comunicazione che si sta adottando è quella giusta e se si può migliorare o aggiungere qualcosa. Spesso uno scoglio in cui mi imbatto è quello relativo al blog.
Blog: è importante avere un blog?
Si, si e ancora si!
Spesso le mie clienti mi rispondono: eh ma ci vuole tanto tempo per seguirlo. Oppure: eh ma sono già sui social, faccio blogging lì. (se te lo sei perso puoi leggere “Blog o social media: cosa scegliere per comunicare il proprio business?” )
Certo, seguire un blog richiede tempo, impegno e programmazione, ma è fondamentale per un business.
Pur non negando l’importanza dei social media, che sono anzi fondamentali per un’attività, dobbiamo però essere consapevoli che non possono essere l’unico canale a cui affidare la tua comunicazione.
Il blackout di Instagram e Facebook di qualche settimana fa è stato il chiaro esempio di quello che potrebbe succedere e che bisogna prevenire.
Aprire una pagina o un profilo su un social network vuol dire solo avere in prestito uno spazio.
Il blog è ancora l’unico canale veramente tuo.
Uno strumento in grado di portarti traffico e clienti. Che puoi utilizzare per esprimere liberamente chi sei, cosa fai, i tuoi valori, le tue competenze. Senza dover sottostare a repentini cambi di umore, di regole e di algoritmo dei vari social network.
Due i vantaggi principali che ci devono spingere verso l’apertura di un blog collegato al nostro sito web aziendale
- Aiuto nel posizionamento del nostro sito
Si sa che per essere trovati in rete da persone che già non ci conoscono è fondamentale avere un sito ben posizionato. Una delle caratteristiche più apprezzate da Google per “sceglierci” e inserirci tra le prime posizioni delle parole chiave è che il sito sia dinamico e offra contenuti interessanti.
Aggiornare sistematicamente il blog creando dei contenuti che rispondano alle problematiche dei tuoi potenziali clienti ti da delle chance in più per salire nella SERP per le parole chiave che ti permettono di essere trovato.
- Mettere in mostra le conoscenze e trasmettere le competenze
Il blog può essere la vetrina attraverso cui mostrarsi ai proprio clienti. E come un negozio fisico non lascia la propria vetrina sempre immutata vita natural durante, così il tuo sito non può essere fisso e immobile.
Mentre i social sono l’ideale per stabilire un contatto più “intimo” coi potenziali clienti, il blog può essere lo strumento perfetto per sciogliere dei dubbi, mostrare le proprie competenze tecniche, rispondere alle domande. Coi vari articoli si possono via via mostrare aspetti differenti del proprio lavoro, approfondire aspetti, far conoscere situazioni e raccontare curiosità.
Una volta assodato quanto il blog sia importante per il tuo business come fare?
Come abbiamo detto il tempo che si deve investire nel seguirlo e nel farlo bene puo’ essere un ostacolo.
Non basta infatti buttare giù 4 righe quando capita, e sperare di ottenere risultati pazzeschi.
Per gestire un blog che funzioni bisogna organizzare i contenuti, pensare i temi, cercare le parole chiave. E poi scrivere contenuti interessanti e utili, ben scritti (eh sì, Google guarda anche la grammatica) e ottimizzati in ottica SEO. E ancora, vanno pensate e cercate (o meglio ancora realizzate) le immagini che vanno caricate e nominate. E i post vanno pubblicato con una cadenza abbastanza regolare.
Molti clienti il tempo per gestire tutto questo non ce l’hanno. E spesso decidono di lasciar perdere. Ma chi ci rimette è proprio il loro business.
Come assistente virtuale uno dei servizi che mi viene più richiesto è proprio la gestione del blog aziendale.
Posso infatti collaborare nella pianificazione dei contenuti da trattare, nella ricerca di informazioni e idee per nuovi articoli. Oppure, una volta fornito il materiale dai clienti, procedere alla stesura del testo. O ancora occuparmi della revisione del testo e della messa online preoccupandomi dell’inserimento del testo e delle foto nel blog con particolare attenzione alle regole della SEO.
Se è il tempo che ti manca non vuol dire che tu debba rinunciare al progetto.
Basta solo affidarsi e delegare.
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