Per quasi tutte le clienti seguo la comunicazione del loro brand su Instagram e Facebook. C’è però un social, che poi social non è, su cui vale la pena soffermarsi. E che secondo me può valere la pena valutare come ulteriore canale di comunicazione. In aggiunta o, perché no, in sostituzione di uno di quelli prima citati. Pinterest.
So che molti lo conoscono a livello personale ma non tutti guardano a questo social anche come strumento per la propria comunicazione.
Proviamo a conoscerlo meglio e a ragionare in modo strategico.
Parliamo di Pinterest
Pinterest è un motore di ricerca visuale, non è un vero e proprio social network, anche se viene percepito come tale.
Le ricerche all’interno di questa piattaforma vengono fatte per parole chiave. Capito questo si può sfruttare Pinterest adattandolo alla propria comunicazione. Creando cioè dei contenuti visivamente accattivanti, che colpiscano gli utenti e li traghettino al nostro sito web o alle pagine di vendita dei nostri prodotti o servizi.
In questo momento Pinterest è una piattaforma in forte crescita con i suoi oltre 440 milioni di utenti attivi. Il 60% degli utenti sono donne. E dato super interessante, 8 mamme su 10 sono pinner.
Insomma non proprio numeri da nulla. Su Pinterest approdano giornalmente tantissime persone e proporre i propri prodotti e servizi ha degli innegabili pro ( di cui ti parlo più avanti)
Cosa può aggiungere Pinterest alla tua comunicazione?
Non è detto che tutti i canali di comunicazione siano perfetti per te e per il tuo business e sicuramente valutare il canale di comunicazione più adatto per raccontare la propria attività e il proprio progetto è un passaggio che spesso si trascura ed è invece uno dei più importanti. Quindi perché si dovrebbe scegliere Pinterest come proprio canale di comunicazione?
Pinterest può essere l’ideale per te se sei un’artigiana, una freelance o se tratti argomenti legati ai viaggi, al design o all’arredamento. Pinterest è legato alla comunicazione visuale e i business legati a questo aspetto, che permettono di creare dei contenuti visivamente accattivanti, hanno ottima possibilità di successo su questa piattaforma.
Ma Pinterest può essere molto interessante anche per chi ha un business diverso, per chi offre servizi e consulenze.
Approcciandosi con un business diverso è fondamentale studiare una comunicazione ad hoc, che punti al trasmettere in maniera visual quello che è l’essenza di quello che proponi. Lo sforzo son sicura ne varrà la pena.
Pinterest può essere il motore di scoperta visiva adatto al tuo business se:
1) curi molto la parte visiva della tua comunicazione e hai voglia di trasformare ciò che hai da dire in contenuti accattivanti
2) se hai un brand piccolo, sei un’artigiana o hai un personal brand: Pinterest offre opportunità anche a realtà poco conosciute al grande pubblico
3) hai voglia di raccontare chi sei e cosa fai
4) investi (tempo e/o denaro) nella realizzazione di contenuti visivi (foto e video)
Cos’ha di diverso Pinterest da Facebook o Instagram?
Come dicevo prima, Pinterest non è il classico social. In realtà, anche se spesso viene percepito così, è un motore di ricerca. I contenuti vengono mostrati non in base al nome dell’azienda ma per categoria, bisogni o idee.
È un tipo di organizzazione dei contenuti chiamata no branded, il che vuol dire che un potenziale cliente può arrivare a te anche se non ha mai sentito parlare del tuo brand, ma perché cerca quello specifico oggetto o idea per risolvere un problema. Interessante no?
Inizi a intravedere le potenzialità, vero?
Pinterest è molto utile per vendere (quindi ideale per creative e artigiane) ma può essere un ottimo modo anche per per attirare lettori verso il tuo blog o per promuovere i tuoi servizi.
Su Pinterest le persone entrano per cercare idee, ispirarsi e anche acquistare. Magari sono alla ricerca proprio di quello che offri tu!
I Pro di Pinterest
*I contenuti rimangono visibili e portano traffico anche diversi mesi dopo la pubblicazione. A differenza dei classici social dove i post hanno vita brevissima (addirittura solo di ore) i contenuti in Pinterest i continuano ad essere visibili e a crescere per molto tempo. Anche anni.
*Come dicevo, Pinterest è un motore di ricerca e come tale si basa su parole chiave, che si possono sfruttare per ben posizionare i propri pin (i proprio contenuti. Lavorare con parole chiave in un motore di ricerca unbranded permette di farsi trovare e scoprire grazie a quello che si propone e non alla popolarità. Un bel modo per farsi scoprire e apprezzare da nuoti potenziali clienti. Inoltre secondo diverse analisi è emerso che gli utenti Pinterest sono persone curiose che amano scoprire nuovi prodotti e nuovi brand.
*I contenuti che pubblichi su Pinterest vengono indicizzati anche da Google: non è raro infatti veder arrivare nuovi clienti che ti trovano sulla Serp di google proprio grazie ai pin che crei.
*Ultimo pro di Pinterest: no stress per le metriche. A differenza di instagram che fa diventare un po’ ansiogeni con la questione algoritmo e metriche, Pinterest è molto easy da questo punto di vista. I pin non devono performare bene nei primi minuti se no sono spacciati (come avviene per Instagram) ma continuano ad avere vita per molto molto tempo e possono quindi fiorire anche a distanza di settimane o addirittura mesi.
I contro di Pinterest
Unico contro di Pinterest che ho trovato al momento: rischi di essere risucchiato dalla miriade di contenuti fantastici presenti e di perdere quindi molto tempo sulla piattaforma a discapito di altri cose da fare.
Spesso da un contenuto ne vengono suggeriti mille altri interessanti e il rischio di rimaner ipnotizzati per ore è alto.
Ma se sai organizzarti per bene e darti un limite la permanenza su Pinterest, usare questa piattaforma può essere molto piacevole per te e per il tuo business.
E tu, conosci Pinterest? Lo usi nella tua comunicazione per promuovere il tuo business?
Se vuoi approfondire il discorso o analizzare insieme la tua strategia di comunicazione scrivimi e fissiamo una call gratuita