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… e se non vedo risultati?

Quando si intraprende un’attività si vorrebbe iniziare a vedere sin da subito grandi risultati.

Ma a volte serve pazienza, costanza e determinazione prima di vedere i primi risultati.

Io ho iniziato la mia attività come assistente virtuale nel 2014, ma è solo dal 2020 che è diventata la mia attività esclusiva.

Certo 6 anni sono tanti ma io devo ammettere che da un lato ho investito a singhiozzo nella ricerca di clienti perchè la vita oltre lo schermo mi permetteva di seguire solo alcuni clienti alla volta. Dall’altro ho preferito farmi le ossa su alcuni progetti miei per propormi poi con maggiore sicurezza (maledetta Sindrome dell’Impostore..ma questo è un altro discorso😅)

Questo per direi che capisco la frustrazione quando non si vedono andare le cose come si vorrebbe, soprattutto se ci si investe tanto in termini di tempo, sforzi ed impegno.

Anche perchè alcuni processi (come il farsi conoscere ed instaurare fiducia coi potenziali clienti) hanno bisogno di tempo.

Proprio come una piantina un business ha bisogno di essere seminato, ma non è che appena si mette un semino nella terra spunterà un baobab. Il processo è lento e ha bisogno di cura costante e attenzione.

No, non basta postare 10 foto in un giorno e poi sparire dai social per avere dei risultati. Così come non puoi sperare che un contenuto per quanto bello e curato sia, porti direttamente alla vendita (di qualunque cosa si tratti).

Creazione relazione di fiducia

I social hanno bisogno di pubblicazioni costanti (e coerenti) per poter raccontare chi si è e cosa si fa.

É attraverso questo racconto costante, attraverso i social e gli altri canali di comunicazione aziendale (perchè solo i social non bastano, lo sai vero?) che il potenziale cliente capisce chi sei, cosa fai, come lo fai e se fai per lui.

Così come un rapporto di amicizia, anche quello di fiducia coi tuoi clienti (o potenziali tali) va costruita mattone dopo mattone con costanza e perseveranza.

Sono pochissimi gli utenti, i tuoi followers, che sono pronti immediatamente all’acquisto. Perché la tua presenza sui social si tramuti in una vendita servono diverse cose.

Il contenuto dei social deve raccontare, deve attirare delle reazioni, delle interazioni. Si devono attivare dei processi, vanno create delle conversazioni nei commenti o nella chat

Ma una reazione, una conversazione, non nasce dal nulla.

Pazienza

Come abbiamo detto prima, una pianta non nasce immediatamente dopo aver seminato.

La stessa cosa vale per il tuo business. La SEO (l’ottimizzazione e il posizionamento del tuo sito o dei tuoi articoli del blog) necessita di minimo 3 mesi prima di iniziare a far vedere i tuoi contenuti nella SERP (l’elenco delle risposte quando si cerca qualcosa in Google o simili). Ho detto minimo, perché spesso ci vuole molto di più.

Se scrivo un articolo del blog oggi (tipo questo che stai leggendo) può essere che i primi lettori (magari proprio tu), se ho scritto bene seguendo alcune indicazioni (se scrivo cioè in ottica SEO) , li inizierò a vedere tra qualche mese.

I social sono più immediati, vero. Se posto oggi un contenuto questo verrà visto subito. Ma tra 24 ore (48 se mi va bene) sarà già nel dimenticatoio. Ed inoltre, come dicevamo prima, il contenuto di oggi difficilmente mi potrà portare subito dei clienti. Solo la pubblicazione costante e coerente, la creazione di legami (ricordiamoci sempre che i social non sono semplici vetrine ma nascono con il presupposto di creare relazioni) e un minimo di investimento (ahimè, sì, si deve mettere in conto di investire in qualche sponsorizzazione) permetteranno di arrivare ad avere un pubblico che ti conosce e ti apprezza.

Perseveranza

Se leggi le biografie dei grandi personaggi o la storia delle imprese di successo (se ti può interessare a me piace molto ascoltare il podcast “storie di brand” su Spotify) noterai sicuramente che tutte (si proprio tutte) passano attraverso grandi difficoltà e fallimenti.

Cosa le ha portate al successo? Sicuramente il non essersi arresi davanti alle difficoltà e aver continuato a credere e a lavorare con perseveranza per raggiungere i propri obiettivi.

Analisi e, in caso di necessità, cambiamento

Come abbiamo già detto tante volte le pubblicazioni (ma in generale tutte le azioni di comunicazione o di marketing) devono essere fatte seguendo una strategia che deve prevedere un’analisi iniziale e un momento di analisi e revisione periodico.

Se, a parte lo sconforto per risultati che non arrivano come vorremmo, in fase di revisione l’analisi dei dati mostrasse che i risultati ottenuti sono più bassi di quelli che si erano stabiliti, si potrà procede alla ridefinizione delle modalità.

Bisognerà capire se i risultati sperati erano verosimili e se sì, per quale motivo non sono stati raggiunti. E ragionare su cosa sia necessario cambiare per migliorare la strategia.

Cambiare spesso è necessario (e questo ultimo periodo ce lo ha ampiamente dimostrato). Ma cambiare non è necessariamente una sconfitta o un male.

A volte servono piccoli aggiustamenti per poi procedere più spediti verso la meta.

Non facciamoci quindi abbattere e sconfortare se i risultati non arrivano o non arrivano subito come vorremmo. A volte è la nostra percezione (e quando poi analizziamo la situazione notiamo che non va poi così male come pensavamo) o a volte bisogna solo aspettare un po’ e continuare a crederci e a lavorarci.

Per qualsiasi cosa (analisi dei tuoi social, consulenze strategiche o supporto operativo) SCRIVIMI

A presto

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